Academy Pinot Nero Research

Un ecosistema innovativo per la valorizzazione del Pinot Nero

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Chi siamo

Academy Pinot Nero Research è un’iniziativa nata per creare un ecosistema di produttori, cuochi, sommelier e consumatori, con l’obiettivo di valorizzare il Pinot Nero attraverso un approccio innovativo. Il progetto prevede la creazione di una community phygital (fisica e digitale), supportata da una piattaforma digitale, percorsi formativi, show cooking, road show dimostrativi e una piattaforma di e-commerce.

Obiettivi del Progetto

L’obiettivo è migliorare la qualità e la produttività del Pinot Nero fino al 30%, creando una filiera corta che garantisca un prodotto di qualità superiore, tracciabile e trasparente. Inoltre, il progetto punta a comprendere e soddisfare meglio le esigenze dei consumatori, valorizzando e promuovendo l’identità del Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese sul mercato.

La Ricerca

Il progetto si è suddiviso in due momenti chiave:
la prima fase ha analizzato l’impatto del clima sui processi produttivi per definire un protocollo efficace; la seconda fase ha indagato le scelte dei consumatori nel mondo del vino, grazie a interviste approfondite con Chef, Sommelier e consumatori esperti.

La Ricerca sul campo

Questa fase di progetto consta in prima istanza dall’analisi della conformazione geografica del territorio ed identificazione dei prerequisiti di progetto. Successivamente si è passato alla ricerca sul campo vero e proprio con lo studio approfondito delle metodologie di produzione e l’identificazione di un protocollo di produzione sostenibile.

L’Oltrepò Pavese


L’Oltrepò Pavese è un’area geografica della provincia di Pavia, situata nella regione Lombardia. Questo territorio, che si estende per circa 1.099 km², deve il suo nome al fatto di essere uno dei due territori appartenenti alla Lombardia che si trovano a sud del fiume Po.
Caratterizzato da una varietà di conformazioni geologiche, si passa da un’area prevalentemente pianeggiante, dovuta alla presenza del fiume Po, ad una collinare con rilievi caratterizzati da pendii più e meno ripidi. Giungendo al limite meridionale dell’Oltrepò Pavese si culmina nella zona montuosa, con vette che superano i 1500 m.

Il protocollo


Il protocollo nasce con l’obiettivo di promuovere un sistema di agricoltura sostenibile capace di rispondere alle sfide ambientali, sociali ed economiche del presente. Attraverso la diffusione di pratiche agro-ecologiche, il coinvolgimento attivo degli attori del territorio e la valorizzazione delle filiere locali, il progetto intende favorire una transizione verso modelli produttivi più equi e resilienti. La riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento della salute pubblica grazie alla promozione di alimenti sani e sostenibili, e l’educazione delle nuove generazioni verso uno stile di vita consapevole rappresentano i pilastri fondamentali di questa visione. Un’agricoltura che non solo tutela le risorse naturali, ma che diventa leva per lo sviluppo locale, la coesione sociale e il benessere collettivo.

La Ricerca di mercato

Lo studio si è articolato in due fasi di ricerca che hanno coinvolto Chef, Sommelier e Consumatori.
La fase qualitativa ha analizzato in profondità le motivazioni di scelta dei consumatori, evidenziando punti di forza, aree di miglioramento e abbinamenti ideali tra vino e cibo. I risultati hanno guidato la fase quantitativa, un questionario online di 15-20 minuti rivolto a con il pubblico target.

Analisi qualitativa

L’analisi qualitativa ha evidenziato come i vini dell’Oltrepò Pavese si distinguano per la loro versatilità, adattandosi perfettamente a diverse occasioni e abbinamenti gastronomici, dai piatti più strutturati ai menù quotidiani. La loro freschezza e finezza, con note fruttate e agrumate, li rende piacevoli e rinfrescanti, mentre la complessità e intensità aromatica offre un’esperienza sensoriale ricca e appagante.
L’equilibrio tra tradizione e innovazione è un altro elemento distintivo: le tecniche enologiche classiche si combinano con soluzioni moderne, migliorando qualità e percezione del prodotto. Inoltre, questi vini trasmettono un forte senso di convivialità e autenticità, riflettendo lo spirito accogliente del territorio e la passione dei produttori.
Infine, l’eleganza e raffinatezza di molti vini dell’Oltrepò Pavese li rende ideali per occasioni speciali, mentre la loro capacità di suscitare curiosità e voglia di esplorazione li posiziona come scelta perfetta per gli amanti del vino alla ricerca di nuove esperienze enologiche.

Analisi quantitativa

La ricerca quantitativa ha evidenziato differenze nella percezione del Pinot Nero tra consumatori e professionisti. I consumatori apprezzano la freschezza e la versatilità del vino, considerandolo ideale per contesti informali e conviviali, con abbinamenti semplici come dolci, antipasti e piatti a base di pesce. Questo approccio riflette un’esperienza quotidiana legata a momenti familiari o sociali. Al contrario, chef e sommelier si concentrano sulle caratteristiche sensoriali e sulla raffinatezza del Pinot Nero, suggerendo abbinamenti più tecnici con piatti raffinati e gourmet. Per loro, il vino è perfetto per occasioni speciali e per palati esperti, con abbinamenti pensati per esaltare l’equilibrio e la complessità aromatici del vino. In generale, la differenza risiede nel modo in cui i due gruppi percepiscono il Pinot Nero: i consumatori lo vedono come un vino versatile e accessibile, mentre i professionisti lo trattano come un vino sofisticato, da abbinare con piatti ricercati.

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Capofila di progetto

Partner

Consulenti

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto NODES, finanziato dal MUR sui fondi M4C2, Investimento 1.5 Avviso “Ecosistemi dell’Innovazione”, del PNRR, finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU (Grant agreement Cod. n.ECS00000036).